AZIONE MECCANICA DEL MASSAGGIO
- Dott. Emanuele Pace

- 4 feb 2019
- Tempo di lettura: 1 min

Il massaggio svolge un' azione meccanica o diretta sui tessuti e sui liquidi corporei per favorirne la "mobilitazione", agisce:
-SULLA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE:
Il massaggio agisce sulla circolazione sanguigna favorendo il ritorno al sangue venoso dalla periferia verso il cuore.
La stasi venosa, che si evidenzia con vene turgide e che si verifica dopo un esercizio fisico prolungato, viene così eliminata.
–SULLA CIRCOLAZIONE LINFATICA:
Il massaggio, facilitando la circolazione linfatica e dei liquidi interstiziali, determina:
a) un veloce riassorbimento degli edemi;
b) un’accelerazione del ricambio del tessuto trattato;
c) una rapida immissione in circolo di eventuali scorie tossiche stagnanti alla periferia;
d) il facile dissolversi di depositi organici post-traumatici o da alterato ricambio (ematomi, cellulite, pannicolite).
–SUI MUSCOLI
Sull’apparato muscolare, gli effetti del massaggio sono dovuti sopratutto dall’aumento della corrente sanguigna che facilita l’afflusso di ossigeno, glicogeno, sali minerali, ecc. . I crampi muscolari, così frequenti e dolorosi in persone non allenate, vengono velocemente eliminati con adeguato massaggio sui muscoli che può essere praticato anche come terapia preventiva.
L’azione del massaggio sui muscoli è altrettanto benefica in caso di cicatrici o contratture, esiti di traumi diretti o indiretti.
–SULLE TERMINAZIONI NERVOSE PERIFERICHE
Si manifesta con il tipico effetto antalgico, teoria del cancello di Melzach e Wall, sulle terminazioni nervose sensitive, di rilasciamento muscolare per quanto riguarda le terminazioni nervose motorie.
–SULLA CUTE
Con il continuo attrito delle mani sulla pelle si ottiene la desquamazione delle cellule morte dello stato corneo consentendo a quelle più giovani una miglior azione respiratoria ed escretoria. Il massaggio agisce inoltre sulle ghiandole sebacee e sudoripare stimolandone la secrezione.



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