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SINDROME DEL PIRIFORME E SCIATALGIA

  • Immagine del redattore: Dott. Emanuele Pace
    Dott. Emanuele Pace
  • 23 gen 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

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La sindrome del piriforme è una patologia dovuta alla compressione meccanica del nervo sciatico da parte del muscolo piriforme. Questa patologia è sempre più frequente visto l’aumento della sedentarietà o dopo uno sforzo fisico troppo intenso sia nello sport che nel lavoro.

I sintomi della sindrome del piriforme sono molto simili a quelli di una classica sciatalgia, solo che in questo caso l’irritazione del nervo sciatico avviene a causa dell’irrigidimento e del conseguente aumento di volume del muscolo piriforme. Questa situazione scatena dolori e parestesie a livello del tratto lombare (lombalgia), dell’inguine, del perineo, della regione glutea e dell’anca, della parte posteriore della coscia e della gamba, giù fino alla pianta del piede. in molti casi la persona colpita non è più in grado di compiere la propria attività fisica o lavorativa in modo tranquillo e spesso riesce viene limitata anche nella normale vita quotidiana. In casi più isolati può dare problemi e dolori durante i rapporti sessuali, ma anche al retto durante la defecazione.

Quando il soggetto rimanendo in posizione sdraiata supina vede il suo piede ruotato verso l’esterno, significa che anche il femore ha subito una extrarotazione: questo è un chiaro segno della tensione a carico del muscolo piriforme o di altri suoi muscoli agonisti. Il movimento più semplice per valutare il piriforme e gli altri muscoli extrarotatori dell’anca consiste nel semplice accavallamento delle gambe come in genere fanno gli uomini: ciò, in caso di sindrome del piriforme dovrebbe scatenare dolore o intorpidimento nella gamba piegata; in molti casi questo movimento viene proprio impedito dal dolore acuto.

In genere i farmaci prescritti in caso di sindrome del piriforme sono antidolorifici, miorilassanti e antinfiammatori non steroidei (FANS); ci sono casi limite in cui il medico può consigliare anche l’uso di anestetici e corticosteroidi.

I trattamenti manuali e posturali, per esperienza personale sono comunque i più efficaci: i primi lavorano per eliminare le contratture, le tensioni e disattivando gli eventuali trigger points del muscolo piriforme e di altri limitrofi, mentre i secondi riequilibrano il corpo del soggetto attraverso esercizi muscolari e di stretching mirati, insegnandoli la postura corretta in ogni situazione, come per esempio quando si trova in posizione seduta per diverso tempo, eliminando in questo modo le cause scatenanti di eventuali altre future infiammazioni del nervo sciatico. Importante essere consci che è obbligatorio riprendere eventuali attività fisiche (sia sportive che lavorative) in modo graduale e non brusco.

 
 
 

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